Informazioni Tecnico-maccaniche
- Le tolleranze sulle quote nominali dei profili estrusi seguono dettagliatamente le norme UNI 3879 (DIN 1748)
- Tutte le quote di lavorazione senza indicazione di tolleranza sono soggette ad un grado di precisione medio UNI 5307
- I fori filettati hanno profondità del filetto utile pari almeno al doppio del proprio diametro
- Per quanto riguarda le tolleranze geometriche il valore di planarità sulle superfici può essere definito in quota 0+/-0,05 mm/m
Misura della rugosità
Per introdurre il concetto di misura della rugosità è necessario definire alcuni parametri caratteristici (vedi figura 1):
- lunghezza del tratto di misura L: è il tratto di profilo tecnico su cui si effettuano i rilievi di rugosità;
- linea media del profilo: è la linea di compenso del profilo reale, parallela al profilo tecnico, nei limiti della lunghezza L del tratto di misura. Dette y le deviazioni del profilo reale rispetto alla linea media (misurate ortogonalmente a questa) e detta x la distanza sulla linea media fra il punto in cui si inizia il rilievo del profilo e il punto in cui si misura la y (vedi ancora fig. 1), si definisce linea media del profilo la linea per la quale è verificata la relazione:

Figura 1 - Profilo ideale, profilo reale e profilo tecnico secondo le definizioni UNI-3963.
Il grado di finitura delle superfici lavorate
La misura della rugosità è data dalla ampiezza R del valore medio aritmetico dei valori assoluti delle deviazioni y del profilo reale rispetto alla linea media:

R per Rugosità a per media aritmetica
Le misure di rugosità vengono espresse in µm. Si definisce grado di rugosità di una superficie il massimo valore di R tra quelli rilevati in punti diversi della superficie.